BANDO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL’ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE - ANNO 2021 - LEGGE 431/98 ART. 11

Scheda di dettaglio

Con Deliberazione del Commissario Prefettizio n. 7/2023 è stato approvato il “Bando pubblico per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione – anno 2021” e sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande.

LA SCADENZA E’ FISSATA AL 24/02/2023.

I cittadini interessati ed in possesso di tutti i requisiti prescritti dal Bando potranno presentare istanza, sull’apposito modello, entro e non oltre il 24/02/2023, pena l’esclusione, esclusivamente nelle seguenti modalità:

- A mezzo pec all’indirizzo: comunesurbo@pec.it;

- A mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00, il martedì ed il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

Per aiutare i cittadini in difficoltà, SOLO IN CASI DI ESTREMA E COMPROVATA NECESSITA’ ED IMPOSSIBILITA’, E’ POSSIBILE RICEVERE AIUTO NELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, fissando preventivamente, tramite telefono o mail, un appuntamento con il personale del Settore n. 7 Servizi Socio Assistenziali di seguito indicato, a cui rivolgersi anche per ricevere ulteriori informazioni:

- Responsabile del Settore, Dott.ssa Deborah Serio, tel. 0832-360804, mail servizisociali@comune.surbo.le.it;

- Istruttore amministrativo, Sig. Angelo Vermiglio, tel. 0832-360807, mail pi-cultura@comune.surbo.le.it.

Possono presentare domanda i cittadini italiani, appartenenti ad uno Stato aderente all’Unione Europea o ad altro Stato (purché muniti di valido documento di soggiorno):
1. residenti nel Comune di Surbo nell’anno 2021;
2. in possesso di un contratto di locazione, riferito all’anno 2021, regolarmente registrato, in regola con il pagamento del canone e con il pagamento dell’imposta di registro per l’anno 2021, riguardante alloggi che abbiano caratteristiche di Edilizia Economica Popolare (ERP), sia per quanto attiene alla tipologia edilizia (Cat. catastale A/3-A/4), sia per quanto attiene alla superficie, che non potrà superare i 95 mq di superficie utile, FATTA ECCEZIONE PER GLI ALLOGGI OCCUPATI dalle categorie individuate con la suddetta DGC ed indicate nel Bando.
3. In possesso dei requisiti reddituali di cui all’art. 1 del Bando.

COPIA INTEGRALE DEL BANDO, riportante i REQUISITI DI ACCESSO e le CAUSE DI ESCLUSIONE, nonché il MODELLO DI DOMANDA, sono disponibili sul sito istituzionale all’indirizzo web www.comune.surbo.le.it o presso la bacheca ubicata all’ingresso dell’Ufficio Servizi Sociali.

ALLA DOMANDA, dovranno essere allegati, pena l’esclusione:
1. Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.
2. Copia, in carta semplice, del contratto di locazione registrato presso la competente Agenzia delle Entrate;
3. ricevuta di versamento della tassa annuale di registrazione del contratto, relativa all’anno 2021 (la mancata registrazione comporta l’esclusione della domanda);
4. copia delle ricevute di pagamento del canone d’affitto relative all’anno 2021;
5. copia della visura catastale dell’alloggio oggetto del beneficio richiesto o autocertificazione come per legge;
6. copia della dichiarazione dei redditi, di ciascun componente il nucleo familiare: Certificazione Unica 2022, Modello Unico P.F. 2022, Modello 730/2022;
ogni eventuale altra documentazione in possesso, attestante i requisiti autocertificati (anche quelli reddituali a qualsiasi titolo percepiti).

Ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 679/2016 ed in ossequio alla normativa vigente, i dati forniti saranno trattati dal Comune di Surbo esclusivamente nell’ambito della presente procedura e saranno oggetto di trattamento mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza, limitatamente e per il tempo necessario ai conseguenti adempimenti.

Il Comune di Surbo potrà effettuare controlli a campione per la verifica delle autocertificazioni e delle dichiarazioni rese e, nei casi di dichiarazioni false rilasciate al fine di ottenere indebitamente il beneficio di che trattasi, il richiedente decadrà immediatamente dal beneficio concessogli e potrà incorrere nelle sanzioni del codice penale e dalle leggi specifiche in materia.

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