Nato nel 1825, studiò Scienze, Lettere e Religione nel Seminario Vescovile di Lecce.

Vivendo nel clima rivoluzionario che attraversava allora l'Italia, era divenuto un fervente propugnatore dell'amore per la patria e la libertà. Ordinato sacerdote, continuò dal pulpito a parlare di libertà; dopo aver pubblicamente commemorato la morte eroica dei fratelli Bandiera, fu processato e confinato nel Convento di Parabita.

Tornato a Surbo, continuò indomito la sua rivoluzione, affiliandosi alla Giovane Italia. Nel 1862, intraprese un lungo viaggio che lo portò a conoscere varie regioni italiane, e alcuni paesi europei. Al suo rientro a Surbo si dedicò all' insegnamento mettendo così a disposizione dei giovani la sua notevole cultura. Stimato dai suoi concittadini fu anche eletto Sindaco dal 1876 al 1881. Morì nel 1890.

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